[linee e persone]

Conosco persone che vivono la vita come una retta, unidirezionale, senza passato e con un presente che è già futuro. Altre la segmentano e la interrogano, nello spazio tra un tratteggio e l’altro, la esaltano o la torturano. Altre ancora la immaginano come una spirale, ma si dimenticano del micron di spostamento tra una curva e l’altra così restano in loop. Poi ci sono quelli che virano all’improvviso perché amano gli angoli acuti e quelli che invece la arrotondano.

Io non so, sto ancora cercando di capire. E quando mi arriva un audio, un fiore o una sollecitazione altra, penso che forse la vita non è una linea.

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