[punto di domanda]
Non riesco a mettere a fuoco la mancanza.
C’è la strada, di quelle antiche, con i sanpietrini che raccontano secoli. Ci sono le persone, che vestono colori. Le strisce pedonali e le auto parcheggiate in fila. C’è lo spazio per la vespa. E la luce, tiepida e discreta. C’è la protezione per il vento e per la pioggia.
Ma, allora, mancanza o eccedenza? Ecco il dubbio.
[…]
Suvvia! È un urlo sordo, strozzato. Ho voglia di baciarti ancora in un parcheggio, leggere il tuo messaggio quando esco dall’ufficio, aspettarti per aprire una bottiglia di vino. Possiamo ancora lasciarci andare alla vita?